Dov'è finita Rainews24? Al suo posto sul telecomando, canale 42 del digitale terrestre, non c'è più! “Oscurata”, denunciano il direttore e la redazione, pronta a denunciare l'azienda per “interruzione di servizio pubblico”.
Che sia solo una “frittata annunciata” per la partenza della digitalizzazione della Lombardia, ci credono in pochi: neppure sul satellite si trova più, sul solito canale 506 del bouquet di Sky c'è il promo di Raisport2! Qualcuno armato di santa pazienza ha ripescato Rainews24 sul decoder digitale al canale 998, proprio in fondo: come i ragazzetti molesti che in classe vengono messi in ultima fila. E per giunta non sembrava più lei, con la patacca del nuovo logo al posto dei flash.
Dopo le mille disavventure della partenza del digitale nel Lazio, nei giorni scorsi si scommetteva su nuovi malumori tra il pubblico, perché già si immaginava che il via a una nuova regione avrebbe scombussolato di nuovo il telecomando: frequenze spostate, con tutto quel che ne consegue. Soprattutto per le persone anziane, che non sanno perder le ore a risintonizzare i canali e devono – per l'ennesima volta – chiamare e pagare un tecnico.
Ma perché Rainews24 (che perde pure il “24” del titolo, per “omologarsi” agli altri canali! Ma quando mai...), la tv che ha mandato in onda “Raiperunanotte” di Santoro, la tv del “Caffè” di Mineo già scalzato dalla trasmissione in chiaro del primo mattino di Raitre, la tv che con un budget largamente insufficiente salva la faccia alla Rai garantendo un'informazione completa, viene scaraventata in fondo al telecomando?
Il direttore Corradino Mineo si scusa con i telespettatori e sul sito di Rainews24 (dove si dà conto delle centinaia di mail di protesta per l'oscuramento), scrive una nota che definire critica è un eufemismo: “Faremo di tutto per comprendere le ragioni di questo oscuramento e porvi rimedio – scrive il direttore -. Rainews informa, inoltre, che da oggi il Canale non si chiama più Rainews24 ma solo Rainews e che, per omologare l'intera offerta aziendale, la Direzione Generale ha deciso di spostare il logo in alto a destra dello schermo. Il logo, purtroppo, risulta poco leggibile, mentre la nuova grafica impedisce, per il momento, di mandare in onda i flash, strumento indispensabile per una all news. Anche di questo ci scusiamo con gli utenti".
À la guerre comme à la guerre.
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martedì 18 maggio 2010
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