Stavolta Minzolini ha proprio esagerato. Un fallaccio contro la Nazionale di calcio: è riuscito a censurare anche Cannavaro. Il “bisticcio” su Mills, quello per cui la “prescrizione” è stata – ops - scambiata con una assoluzione, ormai è acqua passata e mobilita solo il popolo della Valigia Blu. La cacciata di Tiziana Ferrario dal video ha avuto l'onda lunga, ne hanno parlato anche i giornali popolari, perché la Ferrario è un personaggio popolare, ma ormai – come il direttorissimo sapeva – anche quest'acqua è scivolata sotto i ponti. L'addio della Busi è stato anche più clamoroso: è un'icona della tv, amatissima, la faccia (dolce) del Tg1, le sue parole di fuoco hanno roteato sopra i cieli di Saxa Rubra: ma Minzolini per parare il colpo prima ha fatto girar la voce che voleva farla fuori, poi ha buttato in video le “giovani e carine”. L'altra sera “problemi tecnici” hanno impedito di sentire le parole di Elio Germano – quello che non piace a Bondi – premiato a Cannes (“Gli italiani che fanno di tutto nonostante la classe dirigente..."). Tanto per far infuriare un po' di più il mondo del cinema.Ma Cannavaro no! Che è successo? Che il Capitano della nazionale in conferenza stampa se l'è presa con Bossi jr: “Io mi sento italiano al 100% e quando vedo il tricolore, anche in altri sport, mi emoziono. Tanta gente non lo fa e non riesco a capire il perché. Per quanto riguarda il figlio di Bossi, ognuno è libero di fare quello che vuole. Non so se c’entri o meno anche la politica. Io dico solo che all’inno mi emoziono. Renzo Bossi non tifa Italia? Io mi sento italiano al cento per cento, e mi vengono i brividi all’inno: se poi ad altri non riesce, liberi di farlo, ma non so perché”. Ma al Tg1 il riferimento a Bossi jr, detto la trota, non c'era più. Pure Cannavaro imbavagliato...
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mercoledì 26 maggio 2010
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