domenica 28 febbraio 2010

I fili che ci uniscono

E non dite che non c'eravamo! Piazza del Popolo si è di nuovo riempita. Cinquantamila? Ormai è meglio documentare tutto: e allora tutti armati di foto-telefonino e clic, clic, clic. Viola e non solo viola. Prima che dicano che in piazza non hanno trovato nessuno.

Come al Tribunale di Roma,e fortuna che c'era il cine-telefonino in funzione a documentare che alle 12,45 il rappresentante del Pdl era ancora “fuori” e non aveva consegnato le liste per le elezioni:
perché la Verità ufficiale è già un'altra. E strepitano tutti.

E mi torna in mente la veritààààà di Zavattini.

Un altro pianeta.

Mi sono affacciata su Facebook in questi giorni: sembra di stare in centro all'ora di punta. Tutti che suonano il clacson. Sui blog c'è un'altra aria: mi ricorda quando si stava tra amici seduti dove si trovava e stravaccati su un tappeto, a parlare di niente e dei destini del mondo.

Però in piazza c'erano tutti quelli del passa-parola, l'ho chiesto, mi hanno risposto: chi proveniva dal clangore di “fb”, chi dai “salotti” dei blog. La rete ha un mucchio di fili. Che si uniscono. Speriamo.

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